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GRUPPI FOLK  Cari amici, qualche bel video sui gruppi folcloristici bellunesi.

Per una corretta visione dei video, Vi ricordo di disattivare il “player” del sottofondo musicale tramite il bottone che si trova in fondo alla pagina del sito.     Buona visione! 

 

Sant'Antonio abate a Saltoi 2023

Sabato 14 Gennaio 2023, a Saltoi, piccola frazione di San Gregorio nelle Alpi, la festa di S. Antonio Abate con la celebrazione della Santa messa con la partecipazione molto gradita del coro “OIO”, a cui ha fatto seguito la benedizione degli animali domestici e da stalla presenti. Si racconta che fino a qualche decennio fa anche nel nostro paese di San Gregorio un maiale si aggirava per le strade del paese indisturbato. Un giorno si fermava in un cortile, un giorno in un altro. Ovunque trovava qualcosa con cui cibarsi. Aveva al collo un campanellino che lo identificava come “EL PORZHEL DE SANT’ANTONI”. Era di tutti e di nessuno. Aveva un’aura di sacralità, ma nonostante questo, a fine anno veniva macellato e i suoi insaccati finivano al prete perché se ne servisse per i poveri del paese. Una tradizione che veniva da lontano.La festa popolare è poi continuata con l’apertura della “frasca” , in attesa dell’inizio della caratteristica asta con la vendita ai presenti dei prodotti tipici locali di stagione, dal momento che è il periodo in cui si ammazza il maiale (l’animale più amato dal Santo), le gustose “luganeghe”, “scorhet” e “higadet”, formaggio di malga, il caratteristico vino “clinto”, la grappa da “troi”, patate e quant’altro. Bella festa e belle tradizioni popolari da non abbandonare!

  Presepio di San Felice 2022°

Una toccante ricostruzione di un Presepio che ci ricorda un Natale passato al fronte dagli Alpini in tempo di guerra, realizzato dentro la chiesetta di San Felice a San Gregorio nelle Alpi, sempre tenuta in ordine dagli amici Alpini del paese. Costruita all’inizio del ‘400 sopra un rilievo panoramico a picco sulle sorgenti del torrente Veses, come riportato nella “Regola di San Gregorio”, in quel sito sembra esistesse un vecchio Castello, questo, una volta distrutto, avrebbe dato materiale da costruzione sufficiente per costruire prima la chiesetta dedicata in origine ai Santi Ermagora e Fortunato (più tardi San Felice) e poi case d’abitazione che fino ad una ottantina d’anni fa esistevano sul luogo.

Sul rifugio bianco di neve una luce pallida va pallida va sul rifugio bianco di neve una luce pallida va pallida va sarà Marisa che pallida e lieve cacciator la viene a trovar sarà Marisa che pallida e lieve cacciatore la viene a trovar Lenta lenta scende ....

 11° Raduno fisarmoniche Rasai 2022

11° raduno amici della fisarmonica Rasai 2022

Domenica 16 Ottobre 2022 raduno nazionale degli amici della fisarmonica presso il tendone degli impianti sportivi di Rasai a Seren del Grappa in provincia di Belluno, con la partecipazione straordinaria dell’orchestra italiana ROMEO e i Cooperfisa. Come ogni anno, la festa è stata un’esplosione di note della fisarmonica, strumento al quale è stata dedicata una mostra che ha visto l'esposizione di un centinaio di modelli messi a disposizione da due note fabbriche italiane, la “Cooperfisa” di Vercelli cona la titolare Emiliana Roviario nonché dai numerosi fisarmonicisti presenti. Una serie di esibizioni che hanno abbracciato l'intera giornata dai numerosi partecipanti e grazie anche alla presenza di alcuni virtuosi interpreti dello strumento a cominciare da Breda Horvat(Lubiana/Slovenia), i componenti della "Fisarmonica delle Alpi" della Valtellina, Andrea Morandini, Romeo della Cooperfisa, Matteo Tonini (Cavalese), gli amici Willi, Piero, Gabriele e tanti altri), tutti i fisarmonicisti locali e tanti altri arrivati dalle regioni limitrofe. Nel pomeriggio esibizione di gruppi con fisarmoniche accompagnati dall’orchestra Romeo & Cooperfisa fino a sera inoltrata.La manifestazione, unica nel suo genere in provincia di Belluno, ha richiamato a Rasai gli appassionati della fisarmonica, accolti da un ricco stand della gastronomia locale con polenta e Schiz, pesce, pastin, tagliata, formaggio alla piastra, oltre naturalmente ai moroni arrostiti offerti sotto forma di dolce, da miscelare con dell’ottimo vino.

 

 

Mele a Mel 2022

MELE A MEL - 7-9 Ottobre 2022 Borgo Valbelluna (BL). Migliaia di visitatori tra strade e cortili alla mostra-mercato che ogni anno richiama una moltitudine di visitatori nel piccolo borgo medioevale della Valbelluna, bandiera arancione e da qualche anno eletto tra uno dei più bei Borghi d’Italia, gente proveniente non solo dal bellunese, ma sopratutto da fuori provincia. I punti di interesse sono oltre più di 100 espositori che ogni anno sono presenti, il fascino del centro storico di Mel, con i suoi splendidi cortili, ed anche l’intrattenimento proposto dai gruppi frazionali, che rievocano giochi di una volta o gli antichi mestieri in una visione decisamente genuina. Una mostra mercato ricca di appuntamenti. Non solo esposizione di prodotti, ma anche rievocazione di antichi mestieri nei cortili cinquecenteschi con l'utilizzo degli strumenti di un tempo: la filatura, la preparazione dei crostoli, del burro, del sapone, il "filò" serale, giochi di una volta, letture di poesie e molto altro.       Sottofondo musicale Zdenko Runjić

 

 

Festa dell’uva a Fonzaso 2022

La vendemmia è un momento molto sentito, soprattutto dalle nostre parti nel bellunese,  dove la tradizione riveste ancora un ruolo importante, perché è capace di riunire adulti e bambini e di far scoprire, in particolare ai più giovani, le origini del vino, dal momento in cui il grappolo viene raccolto dai tralci fino al momento in cui il mosto viene riposto nei silos, o nelle botti, della cantina.

Il Veneto è una regione conosciuta  la produzione di vino di qualità e anche per i suoi vigneti,  la stagione dell’Autunno  è uno dei momenti più importanti dell'anno, è il momento della vendemmia che oltre a richiamare centinaia di persone negli agriturismi, nelle fattorie e nelle aziende agricole per raccogliere l'uva nei vigneti, viene celebrata con festival, tour enogastronomici e degustazioni in cantina e con la sfilata dei carri allegorici.

 

 

  Folk in Valbiois 2022

Sabato 24 Settembre 2022 in quel di Falcade (BL) , l'ultimo fine settimana di Settembre come ogni anno, rivive l'antica usanza della smonticazione, il ritorno delle mandrie addobbate a festa dei pascoli estivi, in un week end di tradizioni, scoperte gastronomiche, balli popolari e divertimento le vere protagoniste della festa sono le malghe.
Domenica 25 Settembre il raduno dei gruppi folcloristici della vallata agordina con partenza dalla piana di Falcade e ritrovo sotto il tendone per presentare al pubblico i propri balli e la caratteristica musica del proprio repertorio.
Le musiche tipiche di quest’area dolomitica spaziano dai “valzer” alle “polke”, alla ben nota “pairis”, alla “manfrina” e la “quadriglia agordina”, tra gli strumenti utilizzati, in primo piano l’immancabile fisarmonica, con accompagnamento di chitarra e trombone.
Tra i diversi gruppi da sottolineare la presenza, oltre al “gruppo folk VALBIOIS” padrone di casa, il “grop da bal FODOM” di Arabba, il "grop da bal I MARMOLEDA da Rocia", il gruppo folcloristico “I BRIGHELLA” di Bergamo, i “Ladin del POI che bala” di Gosaldo, il gruppo folk “I BATI ORZ” di San Tomaso agordino.

  Don Evaristo Viel

Don Evaristo Viel arciprete nel comune di San Gregorio nelle Alpi dal 1941 al 1976.
Numerose testimoniane di quel periodo sono state riportate nel suo libro QUADRILOGIA dove ha messo nero su bianco di quanto succedeva in quegli anni, in particolare nel periodo del secondo conflitto mondiale con i partigiani che operavano nella zonaq e dove le uniche informazioni disponibili venivano dai suo racconti insieme a quelle dei parroci delle parrocchie circostanti.
E’ stato ricordato in occasione del 25° anno dalla sua morte con una messa solenne nella Parrocchia di San Gregorio e in quell’occasione è stato distribuito un DVD con una bella raccolta di foto che riproponevano i momenti salienti della sua vita, un lavoro meticoloso e impegnativo fatto dai ragazzi dell’azione cattolica del paese.
Benvoluto dalla gente del paese, quanti di noi ha accompagnato somministrando il Sacramento del Battesimo nei primi giorni di vita, in seguito, da giovinetti, la prima Comunione quindi la Cresima e più avanti, in età matura il Matrimonio e verso il tramonto all’ultima dimora nel Camposanto a pochi passi dalla chiesa parrocchiale.
 

  Piloti di montagna a MOLDOI

Piloti di montagna a Moldoi de Sospiroi-BL.
Oggi 4 Settembre 2022, L’associazione dei piloti di montagna
AIPM , da spettacolo con atterraggi e decolli in occasione della manifestazione Pom & Per a Moldoi de Sospiroi a villa Sandi-Zasso, siamo in provincia di Belluno.
 

  iSan Gregorio in rosa

28 Maggio 2022 il TAPPONE DOLOMITICO, N. 20 Belluno – Marmolada è passato a San Grego-rio nelle Alpi tra le urla festanti dei miei paesani.
Partenza a Belluno ore 12.15, davanti al teatro comunale e prima di prendere la via delle Dolo-miti i corridori sono andati verso Limana . Da Borgo Valbelluna (Trichiana) verso il Ponte San Felice raggiungeranno Sedico per andare verso Santa Giustina, quindi SAN GREGORIO NELLE ALPI alle12.55 e Sospirolo e via verso il passo San Pellegrino, seguito dal passo Pordoi e quindi il passo Fedaia dove i corridori taglieranno il traguardo dopo aver percorso 167 KM e 4490 me-tri di dislivello.
Vince Alessandro Covi la 20^ tappa, Hindley in rosa!

 

  Presepio nel bosco a Roncoi 2021

Con l'avvicinarsi delle festività natalizie, da molti anni a questa parte viene allestito un presepe del tutto originale in quel di Roncoi, e precisamente sopra i MAORIN lungo il sentiero che porta a COSTA HELINA. Si trova all'interno di una grotta naturale molto bella, in mezzo a un bosco di carpini e si può raggiungere percorrendo la strada in direzione San Felice, passando per Staolet e seguendo le segnalazioni. Autore di questa brillante iniziativa un nostro caro amico di Roncoi, l’Alpino Cristiano (poiana), che un bel giorno ha deciso di dare una sistematina alla grotta (cogol) dove nonna NETA lo portava molti anni fa a fare delle belle passeggiate. Lasciando tutto al naturale, facendo un muretto a secco per sostenere la piana del presepe, ha acquistato le figure caratteristiche della natività di un'altezza di 50/60 centimetri, rimediato un po di paglia che da quelle parti non manca, una bella dose di olio di gomito e l'opera era pronta per le persone che volevano fare un salto a visitarlo. Questa grotta naturale conosciuta in paese come "al bus de Manera" viene utilizzata ai giorni nostri come rifugio provvisorio per i boscaioli o cercatori di funghi in caso di maltempo, il nome deriva da un eremita che in tempi lontani ne aveva fatta la propria dimora. Con la bella nevicata di questi giorni risulta ancora più suggestivo!

 

  10° raduno amici della fisarmonica a Rasai Ottobre 2021

Il covid l’anno scorso ci ha bloccati ma quest’anno è ritornata alla grande la 36° Festa dei moroni a RASAI e con questa il 10° raduno nazionale degli amici della fisarmonica nella giornata di Domenica 17 Ottobre, presso il tendone degli impianti sportivi di Rasai a Seren del Grappa in provincia di Belluno, con la partecipazione straordinaria dell’orchestra italiana ROMEO e i COOPERFISA.

Come ogni anno, la festa è stata un’esplosione di note della fisarmonica, strumento al quale è stata dedicata una mostra che ha visto l'esposizione di una moltitudine di modelli messi a disposizione da due note fabbriche italiane, la “Cooperfisa” di Vercelli con presente la titolare Sig.ra Emiliana e dalla “Stocco” di Stradella(PV) rappresentata da Giuseppe Spinelli, nonché dai numerosi fisarmonicisti presenti.
Una serie di esibizioni che hanno abbracciato l'intera giornata dai numerosi partecipanti e grazie anche alla presenza di alcuni virtuosi interpreti dello strumento a cominciare da Breda Horvat(Lubiana/Slovenia), Romeo della Cooperfisa, Giuseppe Spinelli della Stocco, Matteo Tonini (Cavalese) con il gruppo della "Fisarmonica delle Alpi"(TN), quelli di Fiumicello(UD)), tutti i fisarmonicisti locali e tanti altri arrivati dalle regioni limitrofe. Nel pomeriggio esibizione di gruppi con fisarmoniche accompagnati dall’orchestra Romeo e i Cooperfisa.

  Azienda agricola Centeleghe - Roncoi Agosto 2020

In questa Azienda, l’attività principale consiste nell’allevamento delle mucche da latte e nella coltivazione di alcuni campi per la produzione di alcuni cereali quali ceroso, mais e altri, per completare l’alimentazione del bestiame oltre al fieno . Questa stalla contiene ben 100 capi di cui 50 mucche da latte, manze e vitellini. Il latte di alta qualità prodotto viene conferito alla latteria sociale di Latte Busche in valbelluna, in provincia di Belluno.
Quest’ultima nasce nel Luglio del 1954 su iniziativa di 36 soci col nome di “Latteria Sociale Cooperativa della Vallata Feltrina” e nel marzo del 1957 cominciano i lavori per la costruzione del caseificio di Busche.
Nel 1960 la Latteria Sociale Cooperativa della Vallata Feltrina produce un formaggio tipico della tradizione bellunese che identifica con il marchio “Piave”e nel 1969 apre il suo primo punto vendita “Bar Bianco”. Nel 1980 nasce il marchio “Lattebusche.
 

  Zorzoi 2019 - Mercatini di Natale

 Domenica 15 Dicembre, la 14° edizione dei mercatini di Natale a Zorzoi .

Zorzoi, un bella frazione di 200 anime nel comune di Sovramonte in provincia di Belluno Ma non sempre è stato così, fino a qualche decennio fa c’erano diverse attività commerciali, osterie, falegnamerie, officine e quant’altro e adesso c’è rimasto poco o niente. Parlando di osterie , c’era la Viola, la Bruna carlona, sù da Dante sul col de Mis, dò da Mino, dò da Ban i Potoi e fora da Romeo che fanno 6 osterie. C’erano tre falegnamerie, Nane Betega, Adeso Scalet e Mario Corneta. C’erano i calzolai (scarper), Liberato e Naneto scarper. Panifici N. 2, centro cooperativa e Toni De Mino. Fabbri N. 2, Nani Tot e Toni Canelo. Altre attività come la macelleria, Romeo (Clelia) e ristorante dai Potoni e dalla Clelia. Sotto c’era poi il caseificio (al casel) con Tita dal casel, tutti avevano mucche una volta, ogni casa ne aveva una o due, quelle grigie adatte per questi paesi di montagna. Parliamo degli anni ’60 quando c’erano circa 1200 abitanti, ridotti a circa 200 ai giorni nostri, di osterie neanche più una! Qualcuno ricorda nonna Viola, quando finita la messa domenicale si fermavano a bere un “bicerin” de crema marsala.

Come erano belli questi paesi di montagna negli anni ‘60, la religione di allora imponeva che la famiglia che aveva un figlio/a nati il primo di Aprile doveva donare un capretto al prete ( e non era un pesce d’Aprile) mentre in casa si pativa la fame!

  8° raduno amici della fisarmonica a Rasai 2019


Domenica 20 Ottobre 2019 ottavo raduno nazionale degli amici della fisarmonica presso il tendone degli impianti sportivi di Rasai a Seren del Grappa in provincia di Belluno, con la partecipazione straordinaria dell’orchestra italiana BAGUTTI.
Come ogni anno, la festa è stata un’esplosione di note della fisarmonica, strumento al quale è stata dedicata una mostra che ha visto l'esposizione di un centinaio di modelli messi a disposizione da due note fabbriche italiane, la “Cooperfisa” di Vercelli e dalla “Stocco” di Stradella(PV) nonché dai numerosi fisarmonicisti presenti.
Una serie di esibizioni che hanno abbracciato l'intera giornata dai numerosi partecipanti e grazie anche alla presenza di alcuni virtuosi interpreti dello strumento a cominciare da Breda Horvat(Lubiana/Slovenia), fratelli Morandini, Romeo della Cooperfisa, Matteo Tonini (Cavalese), Willi), tutti i fisarmonicisti locali e tanti altri arrivati dalle regioni limitrofe.
Nel pomeriggio esibizione di gruppi con fisarmoniche accompagnati dall’orchestra Bagutti, alle 19 la cena, dalle 20,30 gran finale sempre con l’orchestra Bagutti.
La manifestazione, unica nel suo genere in provincia di Belluno, ha richiamato a Rasai gli appassionati della fisarmonica, accolti da un ricco stand della gastronomia locale con polenta e baccalà, pastin, tagliata, formaggio alla piastra, oltre naturalmente ai moroni arrostiti o offerti sotto forma di dolce, da miscelare con l’introvabile vin grinto o brulè.

 

   

MELE A MEL  11-13 Ottobre 2019

MELE A MEL - 11-13 Ottobre Borgo Valbelluna (BL). Circa 35 mila visitatori tra strade e cortili alla mostra-mercato che ogni anno richiama una moltitudine di visitatori nel piccolo borgo medioevale della Valbelluna, bandiera arancione e appena eletto tra uno dei più bei Borghi d’Italia, gente proveniente non solo dal Bellunese, ma sopratutto da fuori provincia. I punti di interesse sono oltre più di 100 espositori che ogni anno sono presenti,

Il fascino del centro storico di Mel, con i suoi splendidi cortili, ed anche l’intrattenimento proposto dai gruppi frazionali, che rievocano giochi di una volta o gli antichi mestieri in una visione decisamente genuina. Una mostra mercato ricca di appuntamenti. Non solo esposizione di prodotti, ma anche rievocazione di antichi mestieri nei cortili cinquecenteschi con l'utilizzo degli strumenti di un tempo: la filatura, la preparazione dei crostoli, del burro, del sapone, il "filò" serale, giochi di una volta, letture di poesie e molto altro. E diverse esposizioni come la mostra pomologica o degli animali da allevamento.

  14a festa dell'uva a Fonzaso 2019

Domenica 6 Ottobre 2019 la sfilata dei carri e dei gruppi allegorici a Fonzaso in provincia di Belluno, in occasione della 14° festa dell’uva e dei vini della vite coltivata nelle terre del feltrino ma anche del bellunese; sono i protagonisti della manifestazione, con la presenza delle cantine bellunesi con i vini IGT di montagna.
Molta gente intervenuta e divertimento assicurato.

  Zorzoi 2018 – Mercatini di Natale

Domenica 9 Dicembre scorso, la 13a edizione dei mercatini di Natale a Zorzoi nel comune di Sovramonte a Belluno. In questa giornata l’antico borgo è tornato agli splendori di una volta, un’aria suggestiva regnava tra le vecchie cantine e le stalle dove una volta si svolgevano i filò, ospitando numerosi artigiani che hanno proposto i loro prodotti in veste natalizia, numerosi i visitatori da tutto il Veneto allietati dall’atmosfera natalizia e dai gustosi prodotti locali e attrattive per grandi e piccini.

  7° raduno amici della fisarmonica a Rasai 2018

Ottobrata 2018: Fisarmoniche e "moroni rostidi" ti rappacificano con la vita!
Nel contesto della trentatreesima edizione della “FESTA DEI MORONI”, in programma dal 19 al 28 Ottobre, la zona degli impianti sportivi a Rasai di Seren del Grappa, in provincia di Belluno, ha ospitato domenica 21-10 il 7° Raduno nazionale degli amici della fisarmonica, con esposizione di numerose fisarmoniche messe a disposizione dai fisarmonicisti e dalle fabbriche COOPERFISA di Vercelli e STOCCO di Stradella di Pavia. Il programma: dalle 9 del mattino arrivo degli appassionati, amici della fisarmonica da diverse regioni d’Italia, alle 14,30 spettacolo rurale rievocativo della vita contadina a cura del Gruppo fisarmonicisti di Fiumicello di Udine; di seguito esibizione di gruppi con fisarmoniche accompagnati dall’orchestra SILVAGNI, ospiti d’onore Valter Losi e i fratelli Morandini. Alle 19 la cena, dalle 20,30 gran finale con l’orchestra Silvagni. Tanta gente e divertimento assicurato.

  13aFesta dl Utonu 2018 a Casamazzagno (Comelico)

Festa dl Utonu (festa dell’autunno) 2018 a Casamazzagno (Comelico)
Domenica 14 Ottobre 2018 festa “dl UTONU”, festa dell’Autunno a Casamazzagno,una bella frazione del Comelico, paese a tradizione ladina nell'alta valbelluna.
Alla manifestazione erano presenti alcuni gruppi folclorisrici della zona ladina e non solo: oltre ai LEGAR padroni di casa, il gruppo FODOM di Livinallogno, il gruppo folk VAL BIOIS e ikl gruppo “DA JUTALAN” da Timau, frazione di Paluzza nell’alto Friuli.
Oltre alla piacevole manifestazione, ho avuto modo di apprezzare la bellezza di quelle meravigliose giornate di autunno che si possono godere in montagna, periodo ideale per chi ama questa stagione con le giornate ancora assolate ma con una temperatura più fresca e assai gradevole. L'autunno in montagna dalle nostre parti è un'occasione unica per scoprire i profumi e colori irrepetibili durante l'arco dell'anno, la nebbia del mattino, lo scricchiolio delle foglie durante le passeggiate nei boschi e gli alberi che si tingono di mille colori, in giro profumo di caldarroste e alla sera il fumo dei camini accesi

   13a festa dell'uva a Fonzaso 2018

Domenica 7 Ottobre la sfilata dei carri e dei gruppi allegorici a Fonzaso in provincia di Belluno, in occasione della 13° festa dell’uva e dei vini della vite coltivata nelle terre del feltrino ma anche del bellunese; sono i protagonisti della manifestazione, con la presenza delle cantine bellunesi con i vini IGT di montagna.
Molta gente intervenuta e divertimento assicurato.
Sottofondo musicale M. Zdenko Runjić (Croazia).

   Desmontegada Falcade 2018

Sabato 29 Settembre 2018 in quel di Falcade (BL) , l'ultimo fine settimana di Settembre come ogni anno, rivive l'antica usanza della smonticazione, il ritorno delle mandrie addobbate a festa dei pascoli estivi.
In un week end di tradizioni, scoperte gastronomiche, balli popolari e divertimento le vere protagoniste della festa sono le malghe.
Ben 12 sono quelle attive nel comprensorio della Valle del Biois e si mostrano il tutta la loro bellezza nella sfilata di sabato mattina in cui accanto ai malgari ci saranno le superbe mucche con in testa i fiori della festa, insieme ai greggi di pecore, asini, cavalli e alla fiera diginità dei montanari. Molto gradita la presenza alla sfilata della banda austriaca Lesachtaler Bauernkapelle.

  7a festa dell'orzo 2018 a Pedavena (BL)

Domenica 8 Luglio 2018, settima festa dell'orzo a Pedavena(BL) dove 114 anni fa ha cominciato a battere il cuore dell'arte birraia nell'antica fabbrica fondata dai fratelli Luciani. Quest’anno la regina protagonista della festa sarà la nuova birra Dolomiti Fiorita, a rinsaldare il legame che si è stabilito tra la fabbrica di birra e la la cooperativa Fiorita guidata da Eugenio Garlet. Prima Festa dell’Orzo anche per il mastro birraio Dario Mattiuzzo, 28 anni, che ha raccolto la pesante eredità di Gianni Pasa, andato in pensione. La manifestazione curata dai gruppi folcloristici locali è aperta dal corteo dei vecchi trattori dell’azienda con la rievocazione storica della consegna dell’orzo alla Fabbrica di Pedavena. Nel filmato uno dei balli realizzati dal Gruppo Folk Marmolèda (Bal de chel Bèrba da Muiei) per ricordare un vecchio signore di Moè , frazione del comune di Rocca Pietore, che alle feste di paese non suonava i classici strumenti musicali, bensì creava melodie utilizzando delle scope e dei bastoni, la presentatrice del gruppo si destreggia per la prima volta proprio qui a Pedavena. Gran finale con brindisi e apertura della botte di Birra Dolomiti Fiorita.

  Vajont, Erto e Mauro Corona

Tra i tanti luoghi belli e interessanti da visitare a pochi chilometri da casa, c'è senz'altro la Valcellina in terra friulana, una natura tutta da scoprire, al confine con la provincia di Belluno.
Ci sono stato non molto tempo fa passando per la diga del Vajont, chi non ricorda il disastro del 9 ottobre 1963 quando un'immane frana si staccò dal monte sovrastante seminando ovunque morte e desolazione, poco più avanti si trova il paese di Erto che prima del disastro del '63 contava circa 3000 abitanti, ridotti drasticamente dopo la tragedia.
Dalla parola stessa , erto significa ripido("sviert"), dove come altre realtà delle nostre montagne, tutto tende a scivolare verso il basso e se qualcuno non ci mette un freno, verso un abbandono graduale ma inesorabile del territorio.
Seduto al bar del paese il noto scrittore Mauro Corona, apprezzato scultore ligneo ma anche abile arrampicatore e alpinista, circondato da un bel gruppetto di persone, tra cui qualche giornalista, a parlare del suo ultimo libro, ma non solo, di donne, mamme e figli, sbronze, scarponi da montagna, critici letterari e quant'altro, con la solita "verve", in maniera simpatica e senza peli sulla lingua, sono gli argomenti preferiti già immortalati nelle pagine dei suoi libri.

  Fisarmoniche del Cadore e della Carnia - Domegge 2008

Festival internazionale della fisarmonica a Domegge di Cadore (BL) il 30 Marzo del 2008. Questo evento presentato come la “fisarmonica di Primavera” è stato organizzato dal comune e dal comitato turistico di Domegge, l’associazione amici della fisarmonica del Cadore e Fisarmonicarnia , un grande momento a cui hanno partecipato oltre ai fisarmonicisti locali del Cadore, Comelico e della Carnia, anche quelli provenienti dall’Austria, dalla Slovenia e altri paesi esteri.

  Philippine Madrigal Singers a San Gregorio

Chiesa Parrocchiale di San Gregorio nelle Alpi (BL) Venerdi sera del 17 Novembre 2017 - Concerto the PHILIPPINE Madrigal Singers, direttore Mark Anthony Carpio.La Philippine Madrigal Singers (Filipinas) è stata fondata nel 1963 dalla professoressa Andrea O. Veneracion .

 Il coro è uno dei più premiati al mondo, avendo costantemente vinto tutti i migliori premi nella maggior parte delle prestigiose competizioni corali del mondo.Ora, con la direzione di Mark Anthony Carpio , l'ensemble continua ad esibire un vasto repertorio di vari stili e forme: musica rinascimentale, musica classica, canzoni popolari filippine e internazionali, musica contemporanea e d'avanguardia, opera e anche musica popolare. La loro specializzazione e attenzione per l'idioma madrigale ha ispirato il loro singolare set-up di cantare seduti in un semicerchio, senza un conduttore.

Il brano di sottofondo proposto nella serata: AMOR solista soprano KATRINA MARIE.

   


6° raduno amici della fisarmonica Rasai 2017

 Domenica 22 Ottobre 2017 il sesto raduno nazionale degli amici della fisarmonica presso il tendone degli impianti sportivi di Rasai di Seren del Grappa in provincia di Belluno.
La festa è stata un’esplosione di note della fisarmonica, strumento al quale è stata dedicata una mostra che ha visto l'esposizione di un centinaio di modelli messi a disposizione da due note fabbriche italiane, la “Cooperfisa” di Vercelli e dalla “Stocco” di Stradella(PV) nonché dai numerosi fisarmonicisti presenti.
Una serie di esibizioni che hanno abbracciato l'intera giornata dai numerosi partecipanti e grazie anche alla presenza di alcuni virtuosi interpreti dello strumento a cominciare da Breda Horvat(Lubiana/Slovenia), Andrea Morandini, Romeo della Cooperfisa, gruppo veterani della fisarmonica(Fiumicello) con uno spettacolo divertententissimo all'Osteria, tutti i fisarmonicisti locali e tanti altri arrivati da Bergamo, Brescia, Verona, Trento, Friuli …..
Santa messa domenicale per i fisarmonicisti celebrata sotto il tendone da Don Fabio parroco di Seren del Grappa.
Gran finale della serata con l'orchestra BAGUTTI.

  Valmor Marasca & Proagner a Sospirolo

Nella serata di Domenica 15 Ottobre 2017, al Centro Civico di Sospirolo (BL), un viaggio musicale nel mondo dell’emigrazione nel Sud del Brasile proposto da Valmor Marasca e i Proagner con la presenza di Giorgio Fornasier e GainLuigi Secco oltre alle autorità locali. Nella piacevole serata il cantautore racconta quando più di 30 anni fa fece il suo primo incontro con i “Belumat” a Garibaldi in Brasile che in seguito lo fecero conoscere ed apprezzare nella terra di origine dei suoi avi, riproponendo tra gli altri, i brani “Un giorno me marido” e "Recordarse dei nostri Taliani", suonati in quell’occasione.
Il cantautore Valmor Marasca é un affermato musicista, discendente di terza generazione di quei pionieri che a fine del 1800 colonizzarono il Sud del Brasile, i suoi avi partirono per il nuovo continente circa 110 anni fa, il bisnonno era di Ala di Trento e la nonna vicentina.La lingua con cui Marasca si esprime ancor oggi è il "Talian", un miscuglio tra dialetto veneto e trentino.

   

Desmontegada Falcade 2017

Se Desmonteghea è una manifestazione di alto valore culturale, storico e folcloristico che si svolge annualmente a Falcade in Val Biois l’ultimo weekend nel mese di Settembre: appuntamento di chiusura della stagione turistica estiva nella Val Biois, Se Desmonteghea riscuote di anno in anno un successo sempre più sorprendente, caratterizzandosi come uno degli appuntamenti dedicati alla transumanza più riusciti e partecipati delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO.

  TOMO:  tiron el toro sul campanil


TOMO, un magnifico paesello di montagna con meno di 500 anime nel feltrino, ai piedi del monte Tomatico, in provincia di Belluno, una delle tante storie di quel posto raccontavano:
…Una volta in cima al campanile di TOMO, era cresciuta un poco di erba verde, gli abitanti del paese hanno pensato che era così bella che era peccato che andasse sprecata, del resto era difficile andar su a tagliarla. Un vecchio saggio ha pensato: perchè non tiriamo su un toro a mangiarla? E così hanno fatto, hanno attaccato una corda intorno alla testa del toro e hanno cominciato a tirarlo su, chissà che buona che è l’erba… Più il toro andava su, più tirava fuori la lingua. Tutti dicevano: guarda come gli piace l’erba. I paesani non sapevano che più tiravano, più il toro soffocava e sono rimasti male quando si sono accorti che il toro era Morto.
Na olta in zima al campanil de TON era cresest an poca de erba verda, quei de TON i à pensà che l’era così bela che l’era pecà che la ndese sprecada, del resto l’era dificile ndar su a taiarla. An vecio l’à pensà: perché non tiron su an toro? E così i à fat, i à tacà na corda intorno al col del toro e i à scominzià a tirarlo su, chisà che bona che l’e l’erba! Pì al toro al ndea su, pì al tirea fora la lengua. Tuti i disea: varda come che ghe pias l’erba. I paesani no i saea che pì che i tirea, pì al toro al se sofeghea e i e restadi mal quando i se a acort che al toro l’era MORT.
 

  La Vécia dal ciapel (La polka dal cappello)

Una bella polka detta “vécia” o “polka salterina” cha fa parte delle musiche popolari della tradizione ladina delle zone del verde Comelico, nella parte alta della provincia di Belluno.
Questa musica riesce ad attirare la gente nelle piazze e nei locali , muovere giovani e anziani , scatenare l’adrenalina del ballo alle prime note della fisarmonica, normalmente accompagnata da violino e contrabbasso, quando il musicista “tira na vécia”.
E’ stata scelta come danza di chiusura e di saluto dal gruppo folk “I Legar” di Casamazzagno (S’ciamazegn) proprio perché rappresenta il caratteristico modo di salutare della nostra gente: un lieve inchino e una galante alzata di cappello.
  MODARTONZ - Il ballo delle falci

 Ancora oggi a Sappada viene effettuata la fienagione per la quale si usano ora mezzi agricoli moderni. Con questo ballo si vuole ricordare proprio il lavoro che i contadini facevano anni fa: all’alba gli uomini andavano con le falci fin lungo i ripidi pendii delle campagne a tagliare l’erba, poi, a metà mattino, venivano raggiunti dalle donne che portavano loro da mangiare e aiutavano a “spandere” il fieno con i rastrelli. All’imbrunire, quando il fieno era asciutto, veniva raccolto in grossi teli di iuta che gli uomini portavano a spalla fino in paese per depositarlo nel fienile. Questa danzaè dedicata a loro, ai contadini che con fatica, ma anche con gioia, raccoglievano quanto più fieno era possibile per il loro bestiame nel periodo invernale.

  5° raduno amici della fisarmonica a Rasai 2016i

Domenica 16 Ottobre 2016 il quinto raduno nazionale degli amici della fisarmonica presso il tendone degli impianti sportivi di Rasai a Seren del Grappa in provincia di Belluno.
La festa è stata un’esplosione di note della fisarmonica, strumento al quale è stata dedicata una mostra che ha visto l'esposizione di un centinaio di modelli messi a disposizione da due note fabbriche italiane, la “Cooperfisa” di Vercelli e dalla “Stocco” di Stradella(PV) nonché dai numerosi fisarmonicisti presenti.
Una serie di esibizioni che hanno abbracciato l'intera giornata dai numerosi partecipanti e grazie anche alla presenza di alcuni virtuosi interpreti dello strumento a cominciare da Alberto Kallè(Piacenza), Breda Horvat(Lubiana/Slovenia), fratelli Morandini con l’amico Molinaroli(Verona), Romeo della Cooperfisa, gruppo veterani della fisarmonica(Fiumicello), tutti i fisarmonicisti locali e tanti altri arrivati da Bergamo, Brescia, Verona, Trento, Friuli …..
Santa messa domenicale per i fisarmonicisti celebrata sotto il tendone da Don Fabio parroco di Seren del Grappa.
La manifestazione, unica nel suo genere in provincia di Belluno, ha richiamato a Rasai gli appassionati della fisarmonica, accolti da un ricco stand della gastronomia locale con polenta e baccalà, pastin, tagliata, formaggio alla piastra, oltre naturalmente ai moroni arrostiti o offerti sotto forma di dolce, da miscelare con l’introvabile vin grinto o brulè.
 

  Folk in Valbiois IV - Falcade 2016i


Festa grande nell’ultimo fine settimana di Settembre a
Falcade dove si rivive l’antica usanza della smonticazione ,il riorno dalle mandrie addobate a festa dai pascoli estivi.
Domenica 11 Settembre 2016 a
Falcade la 12a edizione della manifestazione “Se desmonteghea” organizzata dal locale gruppo folk Val Biois, dove il paese rispetto alle altre manifestazioni del genere ha una marcia in più.
Il giorno prima le mucche delle 12 malghe presenti nel territorio montano di
Falcade, avevano fatto ritorno in paese dall’alpeggio estivo e l’evento andava festeggiato con il dovuto rispetto in questo fine settimana.

Per la Domenica pomeriggio, previsto il raduno dei gruppi folcloristici
dell “Union Ladina” delle vallate dolomitiche con la sfilata per le vie del paese di Falcade vecchia e ritrovo sotto il tendone per presentare al pubblico i propri balli e la caratteristica musica del proprio repertorio.
Le musiche tipiche di quest’area dolomitica spaziano dai “valzer” alle “polke”, alla ben nota “
pairis”, alla “manfrina” e la “quadriglia agordina”, tra gli strumenti utilizzati, in primo piano l’immancabile fisarmonica, con accompagnamento di chitarra e trombone.
Tra i diversi gruppi da sottolineare la presenza, oltre al “gruppo folk
Valbios” padrone di casa,
il gruppo
Alba-Penia-Cianacei-Gries (Val di Fassa), Palaearlearmusikant (Val dei Mokeni), le ragazze Edelweiss Gitsch'n (Spinges) e la banda di Forni Avoltri (Ud).

  Arie de Roncoi

Roncoi, una bella frazione sulla destra Piave situata su un pianoro appoggiato alla costa della montagna ai piedi del monte Pizzocco, ben esposta al sole e in buona posizione panoramica, case sparpagliate in un territorio abbastanza vasto compreso tra due torrenti, La Rumarna da una parte verso Sospirolo e il Veses verso Campel.
Un paese con la passione per la fisarmonica, i giovani imparano andando a scuola di musica mentre le vecchie generazioni si destreggiavano ancora ad "orecchio", come ai tempi in cui mancavano i supporto scritti, sempre con tanta voglia di trovarsi insieme e fare qualche "strimpellata" in allegria durante le feste di paese.
Il suono di fisarmonica fa da sottofondo a qualche bella immagine di questo paese, si possono vedere uno dei miei vecchi fagiani, "Cesco" e nel finale sotto la neve uno dei tanti gatti di casa "Mollusco".
Una bella ripresa anche del "cucciolo" di capriolo che ho trovato la scorsa estate durante una passeggiata nel bosco e abbandonato dalla madre in mezzo alla strada di montagna, in seguito rifocillato e consegnato alle autorità forestali (oggi gode ottima salute).
Nel crepuscolo i rintocchi dell' "Ave Maria" della chiesetta alpina di Roncoi.

Gnot di amôr, musica e testo di Sdrindule, conosciuta anche come "E tu vas vie...

  Anteprima 4° raduno amici fisarmonica Rasai  2015 OMENICA 18 OTTOBRE 2015
30a Festa dei Moroni presso gli Impianti sportivi comunali a
Rasai di
Seren del Grappa(BELLLUNO) accompagnata da vin novo e brulé

alle 9.00 4° raduno nazionale "AMICI DELLA FISARMONICA"
alle 10.00 Nordici in libertà passeggiata fra i
MORONER
alle 10.30 Santa Messa di tutte le parrocchie del Comune accompagnata dalle fisarmoniche
alle 12.00 pranzo
dalle 14.00 alle ore 18.00 fisarmoniche in concerto
dalle ore 15.00 alle 18.00 "
Marenda de na olta" incontro informativo e degustazione guidata di dolci e castagne arrostite e vino novello
alle 19.00 cena
alle 20.30 Gran Finale danzante con l'ORCHESTRA "MARIANNA
LANTERI e BEPPE CARNEVALE"
Per tutta la durata della manifestazione a pranzo e a cena sarà possibile degustare: frittura di pesce, baccalà con polenta, tagliata con radicchio e castagne, gnocchetti ai marroni,
schiz e pastin con polenta, formaggio alla piastra e tanto altro
***
In questa anteprima, qualche bella immagine inedita della manifestazione degli anni passati.
 

Piero la vutu tiL(La salera)


Questo simpatico brano assieme a tanti altri, appartiene alle tradizioni delle musiche del basso agordino che ha tra i suoi promotori di spicco Bepi Selle e viene eseguito alla “festa della Salera” che si svolge tra Selle e Tiser, due belle frazioni di Gosaldo in provincia di Belluno il 16 Agosto festa di                                  San Rocco.               
Nata nel lontano 1924 da un’idea a dir poco geniale di alcuni amici burloni di Selle che pensarono bene di costruire una canalina in legno (una salera appunto), normalmente usata per portare l’acqua dalle sorgenti alle fontane o abbeveratoi del paese e portarla in quel di Tiser insieme a qualche damigiana di buon vino per “darla a bere” agli abitanti di questa frazione che secondo quelli di Selle, detti “Saleroi o Magnamuss”, si davano troppe arie perché residenti in centro.
Il pomeriggio del 16 Agosto un variopinto corteo con in testa le fisarmoniche, a seguire il somarello (muss) che trascina la “salera” e una moltitudine di gente allegra e spensierata partono dal villaggio di Selle in direzione di Tiser e fra canti e suoni di fisarmonica arrivano nella piazza del paese, a questo punto la “salera”, della lunghezza di circa 10 metri, viene assicurata ad una terrazza o ad un balcone, con la pendenza necessaria, in vista di tutta la folla che gremisce il paese.
E’ giunto il momento magico e piano piano dall’alto viene versato il buon vino nella salera che incomincia a scorrere con grande gioia dei presenti che fanno a gara da sotto, bicchieri alla mano, per raccogliere tutto quel “ben di Dio” e brindare così alla salute dei generosi offerenti.
Una manifestazione da non perdere!
 

 

 

Folk in Valbiois III 2014L

Domenica 28 Settembre 2014 a Falcade la 10a edizione della manifestazione “Se desmonteghea” organizzata dal locale gruppo folk Val Biois.
Il giorno prima le mucche delle 12 malghe presenti nel territorio montano di Falcade, avevano fatto ritorno in paese dall’alpeggio estivo e l’evento andava festeggiato con il dovuto rispetto in questo fine settimana.

Per la Domenica pomeriggio, previsto il raduno dei gruppi folcloristici dell “Union Ladina” delle vallate dolomitiche con la sfilata per le vie del paese di Falcade vecchia e ritrovo sotto il tendone per presentare al pubblico i propri balli e la caratteristica musica del proprio repertorio.

Le musiche tipiche di quest’area dolomitica spaziano dai “valzer” alle “polke”, alla ben nota “pairis”, alla “manfrina” e la “quadriglia agordina”, tra gli strumenti utilizzati, in primo piano l’immancabile fisarmonica, con accompagnamento di chitarra e trombone.

Tra i diversi gruppi da sottolineare la presenza, oltre al “gruppo folk Valbios” padrone di casa, del “grop folk union dei ladin da Selva” dal Cadore”, il “grop da bal Fodom” da Arabba, il “grop folk Marmoleda” da Rocca Pietore, il “gruppo folk I Legar” da Casamazzagno(Comelico), i “Ladin del Poi che bala” da Gosaldo, le “schuhplattlerine da Canazei”, i suonatori di corno da Bolzano.

 

 

3° raduno amici della fisarmonica Rasai 2014L

Domenica 19 Ottobre 2014 il terzo raduno nazionale degli amici della fisarmonica presso il tendone degli impianti sportivi di Rasai a Seren del Grappa in provincia di Belluno.
La festa è stata un’esplosione di note della fisarmonica, strumento al quale è stata dedicata una mostra che ha visto l'esposizione di un centinaio di modelli messi a disposizione da due note fabbriche italiane, la “Cooperfisa” di Vercelli e dalla “Stocco” di Stradella(PV) nonché dai numerosi fisarmonicisti presenti.

Una serie di esibizioni che hanno abbracciato l'intera giornata dai numerosi partecipanti e grazie anche alla presenza di alcuni virtuosi interpreti dello strumento a cominciare da Breda e il suo gruppo provenienti dalla Slovenia, il duo Morandini, Romeo della Cooperfisa, un’allegra compagnia di fisarmonicisti di Fiumicello(UD) e tanti altri provenienti oltre che dal Friuli, dal Trentino e dalle altre parti del Veneto e del territorio nazionale.

Come ogni anno, la manifestazione, unica nel suo genere in provincia di Belluno, ha richiamato a Rasai gli appassionati della fisarmonica, accolti da un ricco stand della gastronomia locale con polenta e baccalà, pastin, tagliata, formaggio alla piastra, oltre naturalmente ai moroni arrostiti o offerti sotto forma di dolce e ottimo vino.

 

Folk LegarL

Il gruppo "I legar" ( gli allegri) nasce nel 1984 a Casamazzagno(Sciamazen), una bella frazione del Comelico, paese a tradizione ladina nell'alta valbelluna, dove ogni anno si svolge una delle più caratteristiche manifestazioni del carnevale dell'arco alpino.

Col passare degli anni sono diventati uno dei simboli del folcklore comeliano trasmettendo l'allegria della musica e del ballo della gente del posto.
Sono tornati indietro nel tempo, con l'aiuto delle persone anziane del paese che grazie a Dio in questi luoghi mantengono ancora il ruolo di "saggi", per riscoprire l'allegria della musica e dei balli antichi e delle più care tradizioni ladine.

Questa manifestazione risale all'ultima Domenica di Settembre del 2010 a Falcade nell'alto agordino in provincia di Belluno.

 

 

2° raduno amici della fisarmonica Rasai  2013L

Domenica 20 Ottobre 2013 il secondo raduno nazionale degli amici della fisarmonica presso il tendone degli impianti sportivi di Rasai a Seren del Grappa in provincia di Belluno.

La festa è stata un'esplosione di note della fisarmonica, strumento al quale è stata dedicata una mostra che ha visto l'esposizione di un centinaio di modelli messi a disposizione da due note fabbriche italiane, la "Cooperfisa" di Vercelli e dalla "Stocco" di Stradella(PV) nonché dai numerosi fisarmonicisti presenti.

Una serie di esibizioni che hanno abbracciato l'intera giornata dai numerosi partecipanti e grazie anche alla presenza di alcuni virtuosi interpreti dello strumento a cominciare da Breda e il suo gruppo provenienti dalla Slovenia, il trio Morandini, Romeo della Cooperfisa e tanti altri arrivati con ben dieci pullman provenienti dal Friuli, dal Trentino e dalle altre parti del Veneto e del territorio nazionale.

Il coinvolgimento della gente del posto è stato totale perché i diversi fisarmonicisti hanno attraversato le frazioni a bordo di carrozze portando il suono della fisarmonica a tutti i serenesi anche durante la messa domenicale celebrata sotto il tendone.

La manifestazione, unica nel suo genere in provincia di Belluno, ha richiamato a Rasai gli appassionati della fisarmonica, accolti da un ricco stand della gastronomia locale con polenta e baccalà, pastin, tagliata, formaggio alla piastra, oltre naturalmente ai moroni arrostiti o offerti sotto forma di dolce, da miscelare con l'introvabile vin grinto o brulè.

 

 

Sappamukki 2013L

Festa grande a Sappada Sabato e Domenica scorsa 7/8 Settembre 2013, in occasione della 7° edizione di Sappamukki dedicata al rientro delle mucche dall’alpeggio.L’autunno è alle porte e come ogni anno in questo periodo, dopo la stagione estiva  dell’alpeggio le mucche rientrano in valle a Sappada.

Nella giornata di Sabato si è potuto assistere alla discesa dei bovini dalla malga Casera Vecchia presso le Sorgenti del Piave, fino ai Piani del Cristo con lo spettacolo della mungitura effettuata dai malgari e da qualche turista,  Domenica poi, la sfilata delle mucche addobbate a festa con fiori e campanacci da borgata Palù al palazzetto dello sport di Sappada.

La carovana composta dalle mucche, cavalli, caprette, gente del posto, grandi e piccoli con i costumi tipici locali si è mossa alle ore 10 dopo l’arrivo della corriera, partendo dalla chiesa di Sappada attraverso tutto il paese per raggiungere il palazzetto dello sport dove sono iniziati i festeggiamenti con i caratteristici chioschi gastronomici, musica e balli della banda di Avigna(BZ) e dal gruppo folcloristico locale degli Holzhockar.

 

  Recordarse dei nostri taliani - Valmor Marasca & Paloma Trevisan

  Una festa con i fiocchi quella di ieri per la gente di Provagna, una frazione di Longarone(BL) con il piacere di avere ospitato tre personaggi molto graditi in questo bel paese della vallata del Piave, Valmor Marasca, Paloma Trevisan e Giorgio Fornasier insieme al gruppo dei "Proagner" padroni di casa.

 Il cantautore Valmor Marasca é un affermato musicista, discendente di terza generazione di quei pionieri che a fine del 1800 colonizzarono il Sud del Brasile, i suoi avi partirono per il nuovo continente circa 110 anni fa, il bisnonno era di Ala di Trento e la nonna vicentina. La lingua con cui Marasca si esprime ancor oggi è il "Talian", un miscuglio tra dialetto veneto e trentino.

 Paloma Trevisan, 19 anni, appassionata di canto popolare italiano, suona chitarra e fisarmonica, è la prima volta che viene in Italia che è la terra dei suoi antenati, da qualche tempo fa coppia artistica con Valmor Marasca.

  Carnevale Dosoledo 2013 - Maskarada d'Santa Plonia

 Periodo di carnevale nella valle ladina del verde Comelico in questo periodo abbondantemente imbiancato nelle frazioni di Candide, Casamazzagno, Dosoledo e Padola; Domenica 10 Febbraio scorso è toccato alla "Maskarada d'Santa Plonia" in quel di Dosoledo.

In questi magnifici posti del bellunese, ogni anno si svolge una delle più caratteristiche manifestazione del carnevale dell'arco alpino.
Quando l'inverno è quasi passato, la voglia di allegria si veste con i colori del carnevale, una festa che accomuna e coinvolge nel divertimento maschere e spettatori in ricordo del proprio passato.

Il corteo viene aperto dai "laché" e "Matazin" con straordinari costumi che si attengono rigorosamente alle tradizioni; seguono i musicanti, una presenza fondamentale per il corteo, con le caratteristiche polke (véce), una musica unica, tramandata verbalmente da chissà quanto tempo, gli strumenti sono la fisarmonica, il violino la chitarra e il contrabbasso; a seguire le maschere e i carri.

  Gruppo folk Holzhockar: Festival del folclore 2012

Sappada si è proposta anche quest'anno per la 13° edizione del festival del folclore con questo appuntamento del 28 Luglio 2012 scorso, trasformando la via centrale della Conca, dalla borgata Mühlbach(Milpa) fino a piazza Palù(Moss), in un'unica passerella che unisce da anni il gruppo Holzhockar (''i taglialegna'') ad altre realtà folcloristiche italiane e internazionali, gruppi con culture e tradizioni diverse che condividono lo stesso amore per le tradizioni, la musica e il ballo. Sappada, un bel paese nella parte alta della provincia di Belluno, di origine austriaca, fondata intorno all'anno 1000 da alcune famiglie provenienti dal Tirolo della vicina Austria, chiamata Plodn nel dialetto locale, il paese è formato da 15 borgate, tante quante erano le famiglie che vi si insediarono. In questi posti ameni, tra il Cadore e la Carnia, Friuli e la Carinzia(Austria) con le sorgenti del Piave nel proprio territorio, le tradizioni sono numerose e tenute vive, la più nota riguarda il carnevale, ne va ricordata un'altra di origine religiosa relativa al pellegrinaggio annuale al santuario della Madonna addolorata di Maria Luggau in Carinzia(Austria) che i sappadini e alcuni turisti compiono a piedi attraverso il sentiero che in circa 9 ore di cammino porta in Austria.

  Gruppo folk Valbiois (Falcade)

  Due gruppi folcloristici si presentano in occasione della festa della "desmontegada" di Falcade nel Settembre del 2009. Il primo è il gruppo ospitante "Folk Valbiois" nell'alto agordino in provincia di Belluno e il secondo friulano dalla provincia di Udine provenienti da Magnano, i "Balarins de Riviere". Entrambi composti da una trentina di elementi ed entrambi nati verso metà/fine anni sessanta, la loro ricerca nel campo folcloristico ha fatto diventare uno dei maggiori canali attraverso i quali si esprimono i costumi, la cultura e le usanze locali di un tempo. Una ricerca meticolosa, fatta con l'aiuto delle persone anziane dei loro paesi che hanno permesso di registrare e catalogare molte delle tradizioni tramandate oralmente da generazione in generazione, creando un prezioso archivio musicale e bibliografico, che viene regolarmente presentato nelle loro piacevoli esibizioni fatte nelle varie località italiane e all'estero, che consentono di riscoprire il sapore e la musica dei tempi passati. Questa ricerca continua è mirata sia all'aspetto coreografico rispolverando i costumi tipici delle feste che in quello musicale con l'allegria delle melodie e dei balli antichi delle più care tradizioni del posto. Il gruppo Valbiois esegue musiche e balli tipici dell'area dolomitica agordina, tra cui spicca la "pairis", la "manfrina" e la "quadriglia", gli strumenti usati sono le fisarmoniche classiche o diatoniche, accompagnate dalla chitarra e in qualche caso dal trombone. Il gruppo Balarins esegue un repertorio che da voce al mondo friulano e alla sua gente, le danze sono accompagnate da fisarmoniche, chitarra e clarino.

 

  Borgate in festa 2011 a Sappada 

Festa grande di mezza estate per la 9. edizione di "Borgate in festa " nei giorni 15/16/17 Luglio 2011 nelle pittoresche vie di Sappada vecchia nelle borgate "Hoffe", "Fontana" e "Kratten".
Ho fatto un salto in questo esclusivo paesaggio nell'alto Cadore in provincia di Belluno, che come al solito sa riservare grandi sorprese per l'ospitalità della gente, il verde dei boschi e la bellezza del luogo nel cuore delle Dolomiti.
                                                                                                                                    Oggi Sappada è un grande centro basato soprattutto su una economia turistica ma non dimentica gli anni del passato in cui gli abitanti della vallata si dedicavano alla pastorizia, all'agricoltura, al taglio dei boschi e all'estrazione del ferro, per questo motivo si trovano esposti nelle vecchie vie delle borgate i prodotti tipici come salumi, formaggi e grappe con dimostrazione di sculture su legno e antichi mestieri.
In fondo la via, lo stand del gruppo folcloristico "holzhockar" che oltre a proporci della buona birra ci ha fatto assistere ad alcuni balli tipici eseguiti da una ridotta ma ben determinata componente di ballerini e musicisti del gruppo e alcuni infiltrati locali.
Il primo, il "plattlar del mungitore" per ricordare ilo lavoro del pastore che a tarda sera doveva mungere le proprie bestie appena tornate dal pascolo, il secondo, "il plattlar delle panche" per raffigurare i giovani del posto che alla sera, non avendo nulla di meglio da fare, si appostavano sotto le finestre della gente che stava dormendo, sbattendo le panchine in un fracasso infernale, sempre pronti a una strategica fuga in caso di pericolo.

  Gruppo folk Legar Comelico 

 Il gruppo “I legar” ( gli allegri, spensierati) nasce nel 1984 a Casamazzagno(Sciamazen), una bella frazione del Comelico, paese a tradizione ladina nell’alta valbelluna, dove ogni anno si svolge una delle più caratteristiche manifestazioni del carnevale dell’arco alpino.Col passare degli anni sono diventati uno dei simboli del folcklore comeliano trasmettendo l’allegria della musica e del ballo della gente del posto.Sono tornati indietro nel tempo, con l’aiuto delle persone anziane del paese che grazie a Dio in questi luoghi mantengono ancora il ruolo di “saggi”, per riscoprire l’allegria della musica e dei balli antichi e delle più care tradizioni ladine.Il ballo, il canto, la musica, gli abiti antichi, il ritrovarsi in compagnia, la consapevolezza di “essere ladini”, tutti elementi essenziali che hanno dato nuova linfa al gruppo attraverso il ricambio generazionale.I musicanti sono una presenza fondamentale nel gruppo, con le caratteristiche polke(véce), queste musiche tradizionali, nonostante le modernità offerte, sono ancora oggi nella maggior parte dei casi apprese “ad orecchio”, proprio come una volta quando mancavano i supporti scritti, la maggior parte dei temi sono opera di compositori sconosciuti.Gli strumenti usati sono una o più fisarmoniche, la chitarra, il contrabbasso(bason) e il violino.  

    Gruppo folk Valbiois Falcade

Siamo all’ultima Domenica di Settembre del 2010 a Falcade, in valle del Biois nell’alto agordino in provincia di Belluno.L’aria è frizzantina anche perché nella serata del giorno precedente la prima neve ha fatto la sua comparsa sulla cima delle montagne che circondano la valle.Il gruppo folk Valbiois si prepara per festeggiare alla grande il ventesimo anniversario dalla sua iscrizione all’albo della provincia di Belluno come gruppo artistico e culturale, con il raduno previsto nel pomeriggio dei gruppi folk delle aree a minoranza linguistica delle Alpi italiane.Prima dello spettacolo sotto il tendone, i gruppi sfileranno per le vie del centro storico di Falcade, i musicisti del gruppo folk Valbiois sono pronti alla partenza con i loro strumenti e stanno scaldando i motori, al gruppo di fuoco si sono aggiunte due colonne dei “Tirataie”, “L’ongia” (El batiquèrcoi) impegnato con il trombone e “El vedova” alla fisarmonica diatonica e canto.Il gruppo Valbiois propone l’esecuzione di balli e musiche tipiche della nostra area dolomitica tra cui spicca: la pairis, la manfrina e la quadriglia agordina, gli strumenti usati, in primo piano le fisarmoniche, accompagnano la chitarra e il trombone.

  Gruppo folk Legar Comelico 

 Il gruppo “I legar” ( gli allegri, spensierati) nasce nel 1984 a Casamazzagno(Sciamazen), una bella frazione del Comelico, paese a tradizione ladina nell’alta valbelluna, dove ogni anno si svolge una delle più caratteristiche manifestazioni del carnevale dell’arco alpino.Col passare degli anni sono diventati uno dei simboli del folcklore comeliano trasmettendo l’allegria della musica e del ballo della gente del posto.Sono tornati indietro nel tempo, con l’aiuto delle persone anziane del paese che grazie a Dio in questi luoghi mantengono ancora il ruolo di “saggi”, per riscoprire l’allegria della musica e dei balli antichi e delle più care tradizioni ladine.Il ballo, il canto, la musica, gli abiti antichi, il ritrovarsi in compagnia, la consapevolezza di “essere ladini”, tutti elementi essenziali che hanno dato nuova linfa al gruppo attraverso il ricambio generazionale.I musicanti sono una presenza fondamentale nel gruppo, con le caratteristiche polke(véce), queste musiche tradizionali, nonostante le modernità offerte, sono ancora oggi nella maggior parte dei casi apprese “ad orecchio”, proprio come una volta quando mancavano i supporti scritti, la maggior parte dei temi sono opera di compositori sconosciuti.Gli strumenti usati sono una o più fisarmoniche, la chitarra, il contrabbasso(bason) e il violino.  

  Holzockar: festa in piazza!

Sappada si propone come vetrina annuale del ballo folcloristico con questo appuntamento del 24 Luglio 2010, trasformando la via centrale della Conca, dalla borgata Mulbach alla piazza di Palù, in un’unica passerella in cui sono sfilati oltre al gruppo locale degli Holzhockar (vedi filmato da me registrato), altri gruppi provenienti da altre parti d’Italia ma soprattutto dall’estero.Sappada un bel paese nella parte alta della provincia di Belluno, di origine austriaca, fondata intorno all’anno 1000 da alcune famiglie provenienti dal Tirolo della vicina Austria, chiamata Plodn nel dialetto locale, il paese è formato da 15 borgate, tante quante erano le famiglie che vi si insediarono.In questi posti ameni, tra il Cadore e la Carnia, Friuli e la Carinzia(Austria) con le sorgenti del Piave nel proprio territorio, le tradizioni sono numerose e tenute vive, la più nota riguarda il carnevale, ne va ricordata un’altra di origine religiosa relativa al pellegrinaggio annuale al santuario della Madonna addolorata di Maria Luggau in Carinzia(Austria) che i sappadini e alcuni turisti compiono a piedi attraverso il sentiero che in circa 9 ore di cammino porta in Austria.

  Gruppo folk Holzockar taglialegna (Sappada)

Il Plattlar é un ballo eseguito dai soli ragazzi che battono con le mani i pantaloni di cuoio e le suole delle scarpe.
Questo plattlar vuole ricordare l’estate, quando si pascolava in alta montagna; ogni mucca e ogni vitello portava al collo una campanella il cui suono echeggiava in tutta la ...
valle. In autunno si tornava a valle e il pastore usava ornare le sue bestie con rametti di abete intrecciati con fiori. Le bestie sfilavano lungo tutto il paese e venivano ammirate: poteva così cominciare la festa e tutti ballavano il plattlar delle Campanelle

 

Gruppo folk Marmoleda

Il gruppo folk Fodom di Pieve di Livinallongo, si esibisce nella simpatica parodia del "moleta" (arrotino), antico mestiere ormai in via d'estinzione.
Siamo nella sala del "nof filò" a Cencenighe in occasione della 13.ma rassegna dei gruppi folk della vallata agordina, ognuno con i propri balli e le proprie musiche tradizionali portano allegria tra il pubblico presente.

Cencenighe 5 Ottobre 2008

 


 

 



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